3 e 4 giugno (Skovde)
Polvere.
Ne abbiamo mangiata parecchia, ma ne abbiamo fatta mangiare altrettanto.
Siamo in terra svedese, a metà di un avvincente Campionato Mondiale di Enduro in chiusura di questi ultimi quindici giorni vissuti in terra scandinava, tra spostamenti via terra e via mare, con un sole che sembra non tramontare mai.
Un quarto appuntamento, quello organizzato a Skovde, che ci ha forse lasciato un pò di amaro in bocca, non solo per la gran quantità di polvere che si è sollevata dai fettucciati (quasi integralmente sviluppati su un terreno sabbioso e duro), ma anche per il poco romanticismo che gli organizzatori hanno forse avuto nel dislocare un CO che di fatto si è tramutato in un paddock secondario, alternativo, lontano dalla bellissima cittadina che già avevamo avuto il piacere di conoscere un paio di anni fa.
Di sicuro però il carattere dei nostri piloti non ci ha deluso.
E1, categoria difficile per il nostro Hermanni Haljala che eguaglia uno tra i migliori risultati della propria carriera chiudendo il primo giorno in p8 per poi chiudere il day 2 in sesta posizione e in 19° nella classifica assoluta. Risultato inaspettato e meritatissimo.
Puhakainen Samuli, nella categoria J1 firma un sesto e quinto posto nel day 1 e nel day 2, raggiungendo il 9 e 10 posto nella classifica generale assoluta Junior.
Bravo il nostro Luca Piersigilli che chiude queste faticose giornate con un p16.
Ottimo il risultato di Davide Mei che firma una delle sue migliori prove della stagione: si ferma con un p7 il primo giorno per poi migliorare nel day2 in zona podio, lottando fino all’ultima speciale, per tornare a casa con un definitivo ottimo p5.
E ora? Si torna a casa per un paio di week end.
Ad maiora, Stay Tuned, Stay Entrophy… !
Entrophy Enduro Racing Dep.



