Novembre: mese di raccolta. Nel cercar le reti trovai nel retro della mia cantina il telaio distrutto di una Vespa. Come si può rimaner indifferenti dinnanzi ad un fascino ed una storia simile? Dopo una fase di stucco e carteggiamento iniziammo a pensare al colore della rediviva. Il successo di un connazionale al Tour de France, Nibali ci ispirò la colorazione: celeste Astana. Un po’ come il ciclista, anche la Vespa era partita dall’Italia finendo per dominare in lungo e in largo l’Europa grazie al suo stile unico ed inarrivabile.
Nell’assemblaggio mi immersi in un passato avanguardista che aveva saputo costruire una meccanica essenziale, semplice ma efficientissima che permette tuttora di sbizzarrirsi con modifiche tecniche ed estetiche a 360°. Un bel cilindro 100 abbinato ad un carburatore adeguato ed una marmitta degna del suo nome. La storia prendeva nuovamente la forma che gli spettava ed era pronta a dominare ancora le strade che aveva già in passato conquistato con eleganza e stile. Decidemmo di chiamarla Forte dei Marmi per la sua celebre comparsa nel generazionale “Sapore di Mare” dove viene guidata da un goliardico Jerry Calà che canta spensierato l’omonima canzone simbolo di spensieratezza e aggressività.
- Vespa 50 Special
